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Signor Jordan, la terra sta finendo l'aria

Il Presidente della BNS Thomas Jordan sta giocando un gioco pericoloso con il futuro del nostro pianeta. Ecco perché giovedì eravamo a Berna sulla Piazza federale e abbiamo richiamato l’attenzione sugli investimenti sporchi della Banca Nazionale Svizzera. Non si può permettere alla BNS di fare profitti a spese del clima. Firma ora la petizione di Campax e di altre organizzazioni per il clima e chiedi una Banca Nazionale Svizzera rispettosa del clima!

Giovedì a mezzogiorno sulla Piazza Federale a Berna: attivisti/e vestiti da Thomas Jordan giocano con un grande mappamondo gonfiabile. Sullo sfondo, persone che reggono uno striscione con la scritta “Signor Jordan, nessun profitto a spese del clima!” e distribuiscono volantini.


L’azione è emblematica degli investimenti sporchi della Banca Nazionale e del gioco pericoloso che Thomas Jordan sta facendo con il futuro del nostro pianeta. In qualità di Presidente della Banca Nazionale, questo ha la responsabilità principale. Infatti decide, insieme alla Direzione generale, da quali società la Banca nazionale può acquistare azioni e da quali no.

 

Di fronte alla crisi climatica, la BNS continua a investire diversi miliardi in aziende come Shell, ExxonMobil o TotalEnergies (1). Sono tutti giganti dei combustibili fossili che possono solo scrollare le spalle di fronte alla crisi climatica. Investendo in queste aziende che danneggiano il clima, Jordan e la BNS sono complici nell’alimentare la crisi climatica.

 

Ma non è solo Thomas Jordan a ignorare la responsabilità della BNS. Il Consiglio Federale ha pubblicato un rapporto sulla Banca Nazionale Svizzera nel quale nega completamente la propria responsabilità in materia di clima. Nel rapporto, il Consiglio Federale adotta le argomentazioni della BNS quasi uno a uno: il suo mandato le vieta di svolgere un ruolo proattivo nella protezione del clima. Questo è assolutamente inaccettabile. Con il suo attuale mandato, la BNS potrebbe facilmente perseguire una via rispettosa del clima. Lo ha dimostrato anche lei stessa escludendo gli investimenti nelle miniere di carbone. (2)

 

È quindi giunto il momento che il Parlamento intervenga. Insieme a diverse altre organizzazioni per il clima, Campax ha lanciato una petizione ai parlamenti nazionali e cantonali. Insieme chiediamo che la politica intervenga e chiarisca le competenze della Banca Nazionale. Aiuta e chiedi una Banca Nazionale rispettosa del clima!

La sorsca settiamana è stata pubblicata la Green Central Bank Scorecard, in cui le banche nazionali dei paesi del G20 vengono valutate in base alle loro linee guida sul clima. La Svizzera non è un paese del G20, ma la BNS è stata menzionata. Con il punteggio ottenuto, la BNS si collocherebbe all’11° posto della classifica; l’anno scorso aveva raggiunto l’8° posto. È molto indietro rispetto alle altre banche centrali europee in termini di protezione del clima. Il rapporto dimostra ancora una volta che la crisi climatica riguarda anche le banche centrali! (3)

Una risposta

  1. Il sig Jordan ha speculato fin troppo con i soldi del contribuenti investendo in azioni e titoli USA che ha comprato cari e adesso non può rivenderli. Nel 2022 ha ottenuto il maggior record di PERDITA in 12 mesi mai ottenuto in Svizzera (270 MILIARDI di Franchi) e per il 2023 ha totalmente perso tutto il capitale della BNS. AZZERATO !! Peggio di così non si può fare e difatti non lo ha fatto mai nessuno! Le perdite si aggirano a oltre 30 volte quelle della BCE. Forse eravamo tutti TROPPO distratti !!!