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Gaza: corridoio umanitario ora!

Israele sta bombardando la Striscia di Gaza da 12 giorni e migliaia di civili sono rimasti vittime degli attacchi. È urgente creare un corridoio umanitario per Gaza, in modo che le organizzazioni umanitarie possano fornire l’aiuto necessario alla popolazione palestinese e agli ostaggi israeliani. Firma ora la petizione di Zazim, la nostra organizzazione sorella in Israele.

“I bombardamenti indiscriminati su Gaza e l’uccisione di civili non coinvolti in questi crimini orribili non sono la soluzione. Al contrario, è il modo più sicuro per prolungare la violenza, il terrore, la sofferenza e il dolore”. (1)

Ziv Stahl, sopravvissuta all’attacco di Hamas e direttrice esecutiva di Yesh Din, un’organizzazione per i diritti umani in Israele

 

“Sono al 100% contro Hamas, rifiuto ogni violenza e ogni vita umana è preziosa. Ma l’occupazione non è una soluzione permanente. Le provocazioni permanenti, la miseria permanente, l’ingiustizia permanente ci danneggiano”. (2)

Mostafa Mohsen, vive a Gaza

 

Non abbiamo le parole per descrivere ciò che sta accadendo in Israele e in Palestina in questo momento. Noi non siamo lì, non assistiamo agli attacchi brutali – possiamo solo guardare impotenti.

 

Da 12 giorni Gaza viene bombardata da attacchi aerei israeliani. Questo come “reazione” al brutale attacco di Hamas del 07.10.2023. Migliaia di persone sono state uccise, ferite e sono ancora disperse.

 

Questo bagno di sangue deve finire. Perché a soffrire degli attacchi israeliani sono i civili innocenti di Gaza. Allo stesso tempo, la situazione si sta aggravando sempre di più, motivo per cui la popolazione civile in Israele è ancora in pericolo per gli attacchi di Hamas o Hezbollah.

 

La popolazione di Gaza è priva di acqua, cibo, elettricità e carburante e la sua situazione peggiora di giorno in giorno. Non ci sono vie di fuga, il valico di Rafah con l’Egitto è chiuso e l’evacuazione è “impossibile”, come descrive l’ONU. (3) Poiché la situazione è insopportabile, Zazim, la nostra organizzazione sorella in Israele ha lanciato una petizione. Zazim chiede la creazione di un corridoio umanitario per Gaza. Solo così le organizzazioni umanitarie come la Croce Rossa potranno consegnare beni essenziali come cibo, acqua e medicine.

 

La richiesta è rivolta agli/alle ambasciatori/trici in Israele, ai/le leader mondiali, alle istituzioni e alle organizzazioni umanitarie. Nora, firma ora la petizione di Zazim e contribuisci alla richiesta: ogni firma conta!

Tutti/e noi vediamo la terribile sofferenza. Da giorni ormai. Ci sentiamo impotenti e siamo scossi/e dalla violenza. Ma quello che possiamo fare è alzare la voce, fare una dichiarazione. Firma ora la richiesta di un corridoio umanitario per Gaza, è il minimo che possiamo fare per le persone colpite.

 

I nostri pensieri vanno a tutte le persone che devono temere per la propria vita o per quella dei loro cari. A coloro che hanno perso qualcuno negli attacchi. A coloro che sono innocenti e colpiti dalla violenza. Alla popolazione ebraica che subisce l’antisemitismo e alla popolazione musulmana che subisce l’odio.

Fonti:

1) https://www.haaretz.com/opinion/2023-10-17/ty-article-opinion/.premium/i-was-there-in-kfar-azza-indiscriminate-bombing-of-gaza-is-not-the-solution/0000018b-3990-d0ac-a39f-b9921c5a0000?gift=87376bf3c95a481a8e9a85bc7facfd3d

2) https://www.sueddeutsche.de/politik/gaza-krieg-hamas-israel-palaestinenser-1.6286919

3) https://www.un.org/sg/en/content/sg/note-correspondents/2023-10-12/note-correspondents-gaza