La solidarietà tra la popolazione è stata enorme: in risposta a un primo appello, in pochissimo tempo si sono presentate circa 1000 persone disposte ad accogliere i rifugiati nelle loro case. E i numeri aumentano di giorno in giorno. Inoltre, sono stati offerti anche letti d’albergo e immobili vuoti.

Dopo che l’azione è stata resa nota, l’Agenzia svizzera per i rifugiati SFH e la Segreteria di Stato per la migrazione SEM si sono messe in contatto e la cooperazione è stata rapidamente avviata. Campax ha costruito una soluzione software per raccogliere e gestire centralmente i dati delle famiglie ospitanti e dei rifugiati. Questa banca dati è stata messa a disposizione dei Cantoni e delle organizzazioni umanitarie. Inoltre, Campax era presente in loco nei primi giorni del progetto nei centri federali Bayl con la funzione procedurale BAZmV per accompagnare l’assegnazione dei rifugiati alle famiglie ospitanti. Nella primavera del 2022 sono stati offerti più di 125.000 posti letto. Ciò corrisponde a poco meno della popolazione residente di Berna.