Estendere le sanzioni contro il regime di Lukashenko!

In una petizione, Campax e l’organizzazione per i diritti umani Libereco chiedono al Consiglio federale di adottare tutte le sanzioni dell’UE contro la Bielorussia.
“L’oligarca bielorusso Vorobey (…) è stato sanzionato dall’UE. E cosa ha fatto? È volato in Svizzera per una vacanza. In quanto la Svizzera non ha adottato la terza lista di sanzioni dell’UE“. [1]
Queste sono le parole della leader dell’opposizione bielorussa Svetlana Tikhanovskaya. Durante la sua visita in Svizzera, ha chiesto al Consiglio federale di adottare tutte le sanzioni dell’UE e di estenderle ai/alle funzionari/e ai livelli gerarchici minori.
Sosteniamo Tikhanovskaya nella sua richiesta! Campax e l’organizzazione per i diritti umani Libereco chiedono al Consiglio federale di adottare tutte le sanzioni dell’UE.
Dall’agosto 2020, giovani e anziani sono scesi in strada in Bielorussia per manifestare contro il dittatore Lukashenko. Più di 33’000 persone sono state detenute arbitrariamente, la violenza della polizia è massiccia e ci sono state almeno 1’000 denunce di tortura alla fine del 2020. [1] Anche se la Svizzera è un piccolo paese, è fondamentale che anche noi ci uniamo alle sanzioni dell’UE e l’Europa segnali così l’unità.
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Fonti:
[1] SRF.ch, Was kann die Schweiz für Belarus tun, Frau Tichanowskaja?, 9.3.2021, https://www.srf.ch/news/schweiz/repression-in-belarus-was-kann-die-schweiz-fuer-belarus-tun-frau-tichanowskaja
[2] Libereco, Facts of Repression, 17.2.2021, https://www.lphr.org/belarus-facts-of-repression/